0000-00-00 "Il 20 aprile del 2002, Layne Staley, cantante solista degli Alice in Chains, è stato trovato morto nella sua casa di Seattle, dove giaceva abbandonato da diversi giorni". Erano passati dodici anni dall'esordio degli Alice in Chains con l'ep We Die Young, tre brani che riempirono le radio metal di Seattle, preludio alla pubblicazione, lo stesso anno, dell'lp Facelift, che li posizionò fra le promesse heavy metal grazie al singolo dirompente Man In The Box, entrato nella programmazione di Mtv.
Layne Staley, Jerry Cantrell, Mike Starr (Mike Inez dal '93) e Sean Kinney hanno conosciuto la gloria nel '92, quando Would?, tratto dall'ep Sap (con ospiti Mark Arm e Chris Cornell), riscosse enorme successo e venne trascinato nel movimento grunge di Seattle con Soundgarden e Pearl Jam. Le voci sofferenti di Staley e Cantrell e il suono duro e distorto della band regalarono Dirt, successo sia di vendite che di critica.
“Non potete capire la mente di un uomo, ma provateci, con i vostri libri e le vostre lauree. Se ti lasci andare e apri la tua mente, scommetto che farai come me, e non è così maleâ€: Junkhead mostrava al mondo l'inferno interiore dell'eroinomane Staley, sulla strada del declino.
Altri due straordinari album, Jar Of Flies ('94) e Alice in Chains ('95) non seguiti da tour, segnarono la fine del gruppo. Nel '96 l'ultima apparizione con uno degli album live più belli della storia del rock, MTV Unplugged. Chiudono Nothing Safe e Music Bank ('99) due raccolte con due inediti. |