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 Roma 08/03/1949
Antonello Venditti (in realtà si chiama Antonio) nasce l'8 marzo del 1949 a Roma, sua madre è una professoressa e suo padre è destinato a diventare vice-prefetto di Roma. Dal 1971 al 2008 pubblica 32 album. E 6 sono i concerti live trasmessi in diretta tv. Da circa 40 anni porta la stessa montatura di occhiali (Ray-Ban). Ma cominciamo dall'inizio: impara a suonare il pianoforte a 14 anni e scrive le sue prime canzoni: Sora Rosa, Lontana è Milano e Roma Capoccia. Alla fine degli anni '60 sale sul palco del locale romano Folkstudio (nel 1963 vi si esibirò anche Bob Dylan) dove conosce Giorgio Lo Cascio, Rino Gaetano e Francesco De Gregori, col quale inizia un sodalizio che porta alla creazione dell'album Theorius Campus in cui compaiono canzoni come Ciao uomo (anche su 45 giri, che va subito in hit parade) che alla Mostra Internazionale di musica leggera di Venezia, vince la Gondola d'argento. Primo disco da solista, nell'aprile del 1973: L'orso bruno con la collaborazione di De Gregori. Nello stesso periodo, Venditti canta la canzone A Cristo al teatro dei satiri di Roma e viene arrestato per vilipendio alla religione di stato. Nel 1975 sposa Simona Izzo e grazie a Lilly finisce al top delle hit parade sia dei 33 giri sia dei 45. Nel 1976 esce l'album Ullalla. Nel 1982 fonda l'etichetta Heinz Music. Conclude gli anni '80 col grande successo di In questo mondo di ladri. Nel 1991 l'album Benvenuti in paradiso. Nel novembre 2006 esce l'antologia Diamanti che vende più di 250mila copie. Il 16 novembre 2007 esce "Dalla pelle al cuore", che presenta in tv in anteprima a Che tempo che fa di Fabio Fazio. Il 20 gennaio 2008 riceve il Telegatto. Qualche giorno dopo esce su Video Italia il videoclip della canzone Indimenticabile, girato nel quartiere Eur a Roma. L'8 marzo 2008 parte in tour "Dalla pelle al cuore". Fra le mille curiosità che lo riguardano, segnaliamo che nel videoclip "Alta Marea" compare Angelina Jolie e che il film "Notte prima degli esami" prende il titolo dalla sua omonima canzone. Anche il film "Questa notte è ancora nostra" cita versi della stessa canzone.
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